formato 14,8 x 21
pgg: 198
interno bianco e nero
La storia si svolge ai giorni nostri: un ricco e piacente anziano si trova a confrontarsi con una sperduta ragazzina ventenne con disturbi psichici. La incontra bagnata fradicia sotto un diluvio agostino in mezzo alla pineta di Punta Ala. Lei deve andare a Firenze e accetta titubante un passaggio sulla sua macchina lussuosa ma lui la porta prima al suo yacht a punta Ala dove si stava recando per sovrintendere ad una riparazione. Lei decide di seguirlo un po’ preoccupata e un po’ affascinata da quel vecchio carismatico. Lui, per metterla a suo agio, le racconta parti della sua vita straordinaria.
Maurizzio (con due zeta) è un settantenne fiorentino con la passione per il lusso e per le belle donne; nella sua vita ha accumulato una piccola fortuna con attività e speculazioni al limite della legalità finendo pure in galera, anche se per breve tempo.
Anna è un’orfana povera alla ricerca del padre biologico sconosciuto e della verità riguardo il misterioso suicidio della madre avvenuto nei suoi primi mesi di vita.
Una storia dove il riscatto, la seduzione, l’incesto e la ricerca della verità, sono il pretesto drammaturgico per rievocare i ricordi di vite straordinarie nell’Italia nel ventennio del dopoguerra. Tratto dai racconti e dalle memorie di persone vere che hanno vissuto gli anni della ricostruzione con un’intensità eccezionale. Costumi e abitudini della borghesia tra Firenze e Roma negli anni tra il 50 ed il 70 ricostruiti con particolare attenzione alle espressioni dialettali, ai dettagli storici ed ai valori sociali in un raffronto spiazzante con la vita contemporanea.